Il 25 aprile 2015, giorno della Liberazione, abbiamo deciso di organizzare in collaborazione con la locale Pro loco, #InvadiVibo. L’obiettivo principale è stato quello di “invadere e liberare i luoghi di cultura”, attraverso una visita guidata per scoprire i tesori della nostra città. L’invasione è stata organizzata nell’ambito del progetto Invasioni Digitali, che si occupa di formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi alla promozione e alla diffusione della cultura.
L’incontro con gli invasori, circa 50, è avvenuto alle Mura Greche, dove eravamo presenti noi di Calabria360.com il vice presidente della Pro loco cittadina e le guide.
L’invasione ha avuto inizio con la visita delle Mura Greche, l’antica cinta muraria di Hipponion; la guida ha definito le tre fasi di costruzione delle mura e ne ha descritto dettagliatamente le varie parti che costituivano la cinta muraria, in particolar modo le torri.
Dopo le Mura Greche, tutti insieme, ci siamo diretti verso il centro storico della città; a piedi, siamo andati a visitare, attraverso le splendide viuzze che caratterizzano la Vibo vecchia, la magnifica Chiesa di San Michele. Lì c’era, ad attenderci, il parroco Don Bruno, il quale ha raccontato la storia della chiesetta e ci ha dato la possibilità di visitare sia il piccolo museo, in cui è conservato un orologio risalente al 1700, sia la suggestiva cripta sotterranea. Abbiamo, quindi, avuto la possibilità di visitare i resti e i cimeli presenti nella cripta museale,immersi in uno scenario molto particolare.
Dopo la Chiesa di San Michele, proseguendo a piedi nel centro storico,abbiamo potuto visitare, l’arco e l’ingresso del famoso Palazzo Marzano, Piazza Terranova, la più antica e bella piazza della città, la porta e torre di Conte d’Apice ed infine, la particolarissima Chiesa della Madonna dei Poveri.
Dopo la lunga ed interessante visita al caratteristico centro storico della città, tutti insieme, ci siamo spostati verso l’ultimo luogo dell’invasione, il Castello Normanno-Svevo, sostando prima davanti al Palazzo Capialbi.
Una volta arrivati al Castello, abbiamo visitato prima la parte esterna, dove le guide hanno spiegato le varie fasi di costruzione e distruzione del Castello; in seguito ci siamo spostati all’interno del Castello, e infine verso il Museo Capialbi. Accompagnati da una guida esperta in numismatica, abbiamo visitato la stanza in cui sono conservate le numerose monete che appartenevano all’archivio privato di Vito Capialbi. Dopo aver visitato “il monetario”, ci siamo spostati nelle altre sale, in cui sono conservati i reperti rinvenuti a Monteleone e quelli provenienti dalle altre colonie della Magna Grecia. L’invasione si è conclusa al termine di una mattina all’insegna della ri-scoperta dei luoghi e del patrimonio storico, artistico e culturale di Vibo Valentia. Ognuno di noi è tornato a casa arricchito e con tante bellissime foto da condividere sui social network e con la consapevolezza che Vibo Valentia è ricca di tesori che tutti dovrebbero conoscere.
Appuntamento alle prossime #invasionidigitali in altri luoghi, con nuove storie e tanti amici.
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