Numerosi paesi sulla costa tirrenica calabrese, come Pizzo, Bivona, Vibo Marina, da millenni, sono dediti alla pesca del tonno, alla trasformazione ed alla commercializzazione di questa nobile specie ittica.
Le prime attestazioni di questa pratica, risalgono all’XI secolo, e riferiscono di una tonnara a Bivona che apparteneva al Conte Ruggero il Normanno; nei secoli a seguire sono numerosi i manoscritti in cui vengono citate tonnare appartenenti ad esponenti della nobiltà; fino ad arrivare all’’800, in cui la città di Pizzo diventa un famoso centro per la cultura e la tradizione della pesca del tonno. L’antica pratica della pesca del tonno si è perpetrata fino agli anni ’70, quando poi nuove tecniche hanno preso il sopravvento. Ad oggi la produzione di tonno nelle zone marittime della provincia di Vibo Valentia, è particolarmente in auge; il tonno che viene prodotto in queste zone è oramai riconosciuto a livello nazionale ed internazionale per la sua indiscussa qualità.
Come ogni prodotto di qualità che si rispetti, anche il tonno è protagonista nelle sagre dell’estate vibonese, che si svolgono perlopiù nella prima metà di agosto; in queste occasioni è possibile degustare il tonno in molte varianti, dal piatto più semplice (povero) al più elaborato per la gioia di turisti e residenti.