La cipolla rossa è un prodotto ortofrutticolo, la cui introduzione, sulla costa tirrenica della Calabria, risale all’epoca dei Fenici e di cui troviamo attestazione nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, in cui viene citato come rimedio per curare una serie di mali e disturbi fisici.
La cipolla rossa di Tropea, come viene comunemente ricordata, è caratterizzata da un sapore dolce che la rende particolarmente apprezzata, da adulti e bambini, e colonna portante di moltissime ricette; in più è un prodotto dagli innumerevoli effetti benefici: è un sedativo naturale e previene il rischio di infarto.
Ancora oggi, come una volta, la cipolla rossa di Tropea viene raccolta dalle donne, che la strappano dal terreno, privandola di gambo e radice e la sistemano in trecce, che poi vengono esposte e vendute ai turisti.
La cipolla rossa di Tropea può essere l’ingrediente base di numerose prelibatezze: dalla marmellata, ottima per le torte o le pizze rustiche oppure da spalmare sul pane, al gelato, per coloro i quali amano provare nuove specialità. Le ricette sono tantissime e golosissime, dalla frittata di cipolla fatta con i bulbi, a condimento per pasta, bruschette, risotti, uova al tegamino.
La cipolla rossa di Tropea, per le sue qualità e la sua straordinaria bontà, viene commercializzata in Italia ed in Europa, ed è considerato uno dei prodotti simbolo della calabria. Inoltre a garanzia della qualità e del territorio di provenienza, la cipolla rossa di Tropea può fregiarsi del marchio di qualità igp (indicazione geografica protetta).
Per promuovere e decantare le doti di questo ortaggio, il paese di Ricadi (Capo Vaticano), il 13 agosto di ogni anno, tiene la “Sagra della Cipolla”, una vera e propria festa, in cui tutto il paese si impegna ad offrire ai turisti ottime degustazioni del prodotto, il tutto in un’atmosfera di folklore: tarantelle e canti popolari.